Incentivi

Per incentivare i cittadini italiani a vivere in un ambiente più sano ed eco-compatibile, nel 2012 il Governo ha deciso di avviare un piano di risparmio, che proseguirà anche per tutto il 2016.

Chiunque desideri effettuare lavori di riqualificazione energetica, ha diritto ad un Ecobonus del 65% della spesa sostenuta, che verrà rilasciato sotto forma di detrazioni Irpef o Ires, scandite in quote cadenzate per un periodo massimo di 10 anni. L’Ecobonus è valido per tutte le persone fisiche che siano titolari di diritto di un immobile: ovvero per chiunque abbia acquistato un edificio o un appartamento sia ad uso domestico che professionale. 
Le agevolazioni sono infatti valide per tutte le unità immobiliari già esistenti, appartenenti a qualunque categoria catastale.

È possibile ottenere fino a 100mila euro di detrazioni per i lavori di messa in posa, di progettazione e amministrazione, che riguardano sia la ristrutturazione che gli interventi di restauro e risanamento di un immobile, ma per chi necessiti di effettuare anche solo una riqualificazione energetica del proprio appartamento o di parte di uno stabile, come le aree comuni di un condominio.

Per aderirvi, basta chiamare un tecnico qualificato BioArch, che si occuperà di attestare la rispondenza dell’intervento, rilasciando l’attestato di certificazione o qualificazione energetica. Una volta effettuati i lavori, sarà sufficiente conservare le fatture e le ricevute, nonché i bonifici effettuati, per comprovare all’Agenzia delle Entrate le spese sostenute.

Gli interventi possono andare dal miglioramento globale delle prestazioni energetiche dell'edificio alla coibentazione di soffitti e pareti, fino alla semplice sostituzione degli infissi.

Dal 1° gennaio 2016, del piano di risparmio potranno godere anche gli Istituti autonomi per le case popolari, mentre dal 2015 sono inclusi anche i contribuenti che conseguono un reddito d’impresa.

Le agevolazioni non sono cumulabili con altri sconti e bonus per i medesimi interventi.